Con la deliberazione 355/2025/R/rif l’ARERA ha definito le modalità operative necessarie per consentire l’erogazione automatica del Bonus Sociale Rifiuti, che si aggiunge a quelli già esistenti (relativi a energia elettrica, gas e acqua) a ulteriore sostegno della spesa per i servizi essenziali.
Il bonus sociale rifiuti è destinato agli utenti domestici in condizioni economiche svantaggiate, con un ISEE inferiore a 9.530 euro, o fino a 20.000 euro per famiglie con almeno quattro figli a carico.
L’agevolazione è riconosciuta automaticamente, senza necessità di richiesta da parte del beneficiario.
Una volta presentata la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) all’INPS, sarà lo stesso ente a comunicare ai gestori del servizio rifiuti i nominativi degli aventi diritto.
Il bonus è concesso una sola volta per nucleo familiare ISEE per ciascun anno e consiste in una riduzione del 25% sulla TARIFFA CORRISPETTIVA o TARI annuale, al netto dell’IVA e di eventuali altri costi non legati alla gestione dei rifiuti urbani.
I dati per l'applicazione dell'agevolazione saranno trasmessi al Gestore della TARI solo l’anno successivo alla presentazione dell’ISEE.
Il bonus verrà applicato entro il 30 giugno dell’anno successivo, sulla prima bolletta/fattura utile; in caso di incapienza, l’importo residuo sarà riportato sulla rata successiva. Ad esempio, il bonus per chi presenterà un ISEE conforme nel 2025 sarà erogato nel corso del 2026.
Per maggiori dettagli, è possibile consultare il sito di ARERA.
Chi ha diritto al bonus
Utenti domestici in condizioni economiche disagiate.
ISEE inferiore a 9.530 €, oppure fino a 20.000 € per nuclei familiari con almeno 4 figli a carico.
Come viene riconosciuto
Non servono moduli per il Gestore, il riconoscimento è automatico.
Basta presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) all’INPS.
L’INPS comunica i nominativi ai gestori della TARI.
Importo e modalità del bonus
Un solo bonus all’anno per ogni nucleo familiare con ISEE valido.
Riduzione pari al 25% della TARI o Tariffa a corrispettivo, calcolata:
Tempistiche
Il bonus è riconosciuto l’anno successivo a quello di presentazione dell’ISEE.
Sarà erogato entro il 30 giugno dell’anno successivo, sulla prima rata utile.
Se la rata è troppo bassa, l’importo residuo sarà scalato dalla rata successiva.
Esempio pratico
Se si presenta un ISEE valido nel 2025, il bonus sarà riconosciuto nel 2026